Il controllo di gestione è un’attività indispensabile per qualsiasi impresa.
Per le PMI, ottenere un feedback costante sull’operato aziendale può costituire una possibilità fondamentale per migliorare le proprie prestazioni.
Il controllo di gestione non è altro che un sistema operativo che consente all’azienda di ottenere un feedback riguardo al proprio operato.
Indice
Controllo di gestione: che cos’è?
Il controllo di gestione è uno strumento essenziale per individuare i settori più proficui dell’attività e per migliorare quelli meno performanti.
L’obiettivo del controllo di gestione è quello di ordinare e sintetizzare i dati aziendali per renderli comprensibili alle figure aziendali che ogni giorno sono chiamate ad assumere decisioni.
Il Controllo di Gestione è un’attività che tende ad assumere configurazioni differenti in ogni azienda.
Il bilancio d’esercizio è uno strumento di controllo, che contiene una sintesi di tutte le attività svolte nell’arco di un dato periodo e viene predisposto per ottemperare ad obblighi fiscali
I dati inclusi all’interno del bilancio sono precisi e validati da una attività di movimentazioni contabili.
Il bilancio d’esercizio è inteso come strumento di programmazione e controllo della qualità del reddito.
Esso è considerato come strumento di previsione del reddito d’esercizio e utilizza lo strumento di reporting per anticipare gli scostamenti reddituali rispetto ai valori previsionali stimati di bilancio.
La finalità del bilancio d’esercizio è ottenere una configurazione, totale o parziale, di reddito effettivamente realizzato secondo la definizione della clausola generale del bilancio (art. 2423-bis, c.c.) e del principio contabile OIC N. 11.
Il controllo di gestione risponde a importanti esigenze interne: i dati possono provenire da qualsiasi ambito produttivo.
Il controllo direzionale ha lo scopo di raccogliere e analizzare questi dati al fine di prendere decisioni vincenti per l’attività.
Un controllo di gestione è in grado non solo di ottimizzare la gestione di tutte le risorse aziendali, ma anche di migliorare le strategie di marketing e vendita per incrementarne il guadagno.
Controllo di gestione: come funziona?
Il controllo di gestione è un processo che si suddivide in 4 fasi:
- La fase di pianificazione è il primo passo per eseguire un adeguato controllo di gestione. Questa fare di programmazione e pianificazione consiste nell’elaborazione e nella definizione delle strategie aziendali a lungo, medio e breve termine.
- La fase di esecuzione consiste nella disposizione delle risorse aziendali con lo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati.
- La fase di reporting costituisce il momento vero e proprio del controllo. In questa fase avviene l’analisi del raggiungimento degli obiettivi aziendali e la verifica dei piani aziendali.
- L’ultima fase, quella della valutazione, consiste nella revisione dei piani e dell’impiego delle risorse a disposizione dell’azienda.
Controllo di gestione: come si fa?
Per ottenere un controllo di gestione di successo è necessario svolgere alcune attività che consentono di ottimizzare l’impiego delle risorse aziendali e migliorare i risultati di business.
Analisi e riclassificazione del bilancio
Al fine di valutare se le risorse economiche siano adeguate agli investimenti di mercato, l’attività di analisi e di riclassificazione del bilancio aziendale consiste nella revisione della struttura economica e finanziaria dell’azienda.
Riclassificare il bilancio significa ridurre l’intera Contabilità Generale a poche classi omogenee di valori indispensabili all’analisi.
Inoltre, la riclassificazione del bilancio consente di semplificare la lettura, evidenziando la differenza tra investimenti aziendali e spese correnti.
La contabilità generale può essere utilizzata sia per redigere il bilancio che per fare un controllo interno.
È fondamentale, ai fini del controllo di gestione, procedere ad un’analisi comparata in quanto consiste nel confronto tra bilancio attuale e quello dell’anno precedente.
L’analisi comparata consente all’imprenditore e al team decisionale aziendale di avere una visione ampia del rendimento dell’attività sul mercato.
Predisporre il Bilancio previsionale
Una delle attività fondamentali del controllo di gestione è predisporre il bilancio previsionale, che significa prevedere quali potranno essere le spese e i ricavi dell’anno successivo.
Predisporre un bilancio previsionale consente di prevedere i ricavi ed i costi.
Il bilancio previsionale permette di stilare un elenco di potenziali investimenti delle risorse aziendali ed obiettivi operativi.
Analisi degli scostamenti
Ai fini del controllo di gestione l’analisi degli scostamenti è un’attività che deve essere svolta con cadenza almeno trimestrale.
Ciò consente di valutare gli effettivi risultati ottenuti comparandoli a quelli ipotizzati all’interno del bilancio previsionale.
L’obiettivo di questa analisi è valutare l’efficacia reale delle risorse aziendali, che deve essere comparata agli obiettivi operativi precedentemente definiti.
Controllo di gestione: quali sono i vantaggi?
Per l’azienda stessa il controllo di gestione ha questi vantaggi:
- valutare l’andamento aziendale e pianificare obiettivi operativi. Inoltre, l’imprenditore avrà la possibilità di analizzare l’efficacia delle proprie risorse e stilare nuovi obiettivi raggiungibili sulla base delle valutazioni effettuate,
- ottimizzare le risorse economiche aziendali. Mediante l’analisi di bilancio sarà possibile definire obiettivi concreti e raggiungibili a livello di mercato,
- evidenziare il ruolo preciso di ogni unità produttiva. In questo modo sarà semplice identificare modificare la gestione e l’organizzazione aziendale al fine di incrementare il rendimento del business globale.
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