Ci troviamo ad affrontare una emergenza sanitaria a cui nessuno era preparato, ad oggi, siamo tutti più consapevoli del fatto che il Covid-19 porterà delle conseguenze drammatiche alla nostra economia, perciò è bene capire quali sono le misure per affrontare la crisi.
In questo momento comprendo la paura, l’incertezza se non la disperazione di molti liberi professionisti e piccoli imprenditori che con estrema velocità vedono sfumare tutti i sacrifici fatti, sperimentando sulla propria pelle, la sensazione di estrema impotenza che accomuna tutti noi.
Con questo articolo vorrei tentare di capire insieme quali sono le misure da mettere in atto e come lo Stato ci vuole aiutare.
Vorrei parlarvi di come riuscire a gestire il rapporto con le banche per ottenere la liquidità necessaria, con i fornitori e, non meno importante, come gestire l’enorme responsabilità dei propri dipendenti che si trovano spaesati quanto noi in questa situazione.
Siete Pronti? Iniziamo!
Indice
Covid-19: il decreto Salva Imprese.
Il Governo è riuscito a stabilire le misure da attuare per favorire l’accesso al credito per le imprese ed i liberi professionisti al fine di porre rimedio alla crisi causata dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Prima di tutto la Sace SPA potrà concedere garanzie di finanziamento fino al 31 dicembre del 2020 a qualsiasi impresa colpita dall’emergenza. Almeno 30 miliardi saranno destinati a lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e piccole e medie imprese.
Il Decreto prevede nello specifico:
- disponibilità di 200 miliardi di euro in prestiti con garanzia massima fino al 90% per tutte le imprese;
- per le piccole e medie imprese e i professionisti la garanzia sarà del 100% , fino ad un massimo di 25.000 euro. Fino a tale importo non ci sarà alcuna valutazione sul credito, per una durata massima di 6 anni e il rimborso dovrà iniziare non prima di un anno e mezzo dall’erogazione del prestito. Per finanziamenti fino a 800.000 euro il 10% sarà coperto dai confidi e il restante 90% dallo Stato. Oltre i 5 milioni la garanzia da parte dello Stato sarà del 90%;
- ai liberi professionisti, piccole e medie imprese e partite IVA sono riservati 30 miliardi con garanzia da parte del SACE purché abbiano terminato il credito messo a disposizione e rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.
COVID-19: cosa possono fare i liberi professionisti e le piccole imprese ?
Chiarito cosa potremmo aspettarci dallo stato ora vorrei vedere insieme a voi cosa possiamo fare noi piccoli e medi imprenditori al fine di trasformare questa crisi in qualcosa di utile per il futuro.
Il resto dell’articolo vuole essere una sorta di check-list per rendere produttivo questo momento d’interruzione forzata. Siete pronti?
Preoccuparsi dei propri dipendenti.
Non dimentichiamoci che questa crisi tocca tutti nel profondo, siamo preoccupati per la nostra famiglia, per il futuro e di come si andrà avanti. Gli imprenditori tremano ma lo fanno anche i dipendenti che sono a casa, impotenti, in attesa di un qualsiasi sviluppo.
Bene, occupiamoci di loro! Attraverso comunicazioni, attenzione, informandoci di come stanno vivendo questo periodo e di come possiamo aiutarli. Un’azienda è una piccola famiglia, un’ecosistema che funziona con una propria autonomia e, allontanarsi in questo momento, non può che testimoniare una mancata adesione ad una condivisione. Un consiglio che mi preme dare è questo, cercate di condividere le paure, le speranze per una nuova ripresa e la voglia di farcela insieme come un gruppo. Sarà utile sicuramente ai tuoi dipendenti ma anche a te, ci si sentirà meno soli e sicuramente un po’ più forti.
Covid-19: nuovo piano della valutazione del rischio
Sicuramente avrai già un piano di valutazione del rischio ma attualmente, in questa nuova emergenza, dovrai rivederlo e crearne uno più adatto. In questa allerta sanitaria dovrai concentrare il tutto sulle misure di sicurezza e igiene al fine di tutelare le persone che vi lavorano, le operazioni svolte durante l’epidemia, la tecnologia e le finanze utilizzate.
Valutazione della catena di approvvigionamento.
Resta in contatto con i tuoi clienti e comprendi di cosa necessitano in questa situazione di emergenza. Sii presente e cerca di fornire ciò che serve. Poniti sempre in modo attivo e responsabile anche verso i tuoi fornitori cercando di non fare il passo più lungo della gamba rischiando di far vacillare la fiducia che si è instaurata in mesi, se non anni, di lavoro insieme.
Crea un sistema di governance.
Crea un protocollo da seguire per prendere decisioni che si concentrano sui dati più che sulle emozioni del momento in quanto, ad oggi , possono non esserti assolutamente di aiuto.
Sviluppa una corretta comunicazione esterna.
Questo è un punto fondamentale , soprattutto in questo momento. La comunicazione permette di mantenere un legame con i propri clienti in questo momento in cui la distanza fisica tra di noi è elevata.
Il legame tra le persone si basa sulla fiducia ed è qui che devi puntare. Cerca di comunicare in modo tale da rassicurare il tuo target di riferimento per mitigare i loro timori su come stai gestendo la crisi e attuando misure che li tutelino. In questo modo spingerai i tuoi clienti a fidarsi ed affidarsi ai tuoi prodotti o servizi.
Sfrutta questo tempo di interruzione dal movimento.
Usa questo tempo di interruzione in modo produttivo perché potrebbe rivelarsi un’enorme opportunità nel creare nuove idee, pensare a soluzioni e servizi creativi. E’ una grande occasione per abbandonare la fretta e riprendersi del tempo per osservare dall’alto la propria attività e creare un valore aggiunto. Cerca di coinvolgere in questo anche i tuoi dipendenti, questo li farà sentire utili oltre che parte integrante di un processo.
Covid-19: valutazione dei rischi operativi.
Crea un elenco di tutte le attività della tua azienda creando un sistema di controllo che ti consenta di essere pronto appena la situazione permetterà una nuova apertura. Farsi trovare preparati restituisce ai propri clienti attenzione e affidabilità che certamente contribuirà a quel senso di fiducia tanto importante a tutti noi. Inoltre contribuirà ad organizzarsi attuando le misure opportune per superare questa emergenza.
Conclusioni
Per concludere, spero di aver fornito alcuni spunti utili per trasformare questo momento di grave crisi in un’occasione di opportunità per poter partire con una marcia in più nel momento in cui questo drammatico periodo sarà storia.
Se avete dubbi o domande, come al solito, potete contattarmi qui.