Sei un Freelancer o sei intenzionato ad aprire Partita IVA per l’anno 2020 e, adesso lavori con ritenuta d’acconto per un unico committente, allora devi valutare attentamente gli adempimenti fiscali, contabili e previdenziali derivanti.
Ti anticipo che potrai beneficiare di tantissimi vantaggi se aprirai la Partita IVA Forfettaria unico committente, ma devi sapere anche che il freelancer che collabora con un unico “fornitore” va incontro a dei rischi, indipendentemente dal fatto che si tratti di azienda privata, associazione o ente pubblico.
In ogni caso per regolarizzare la tua posizione e, dato che la tua attività professionale è abituale, devi necessariamente conoscere le conseguenze che comporta l’apertura della Partita IVA 2020.
Non farti prendere dal panico! Se il tuo desiderio è quello di lavorare in autonomia e con un unico committente allora digita la keyword “Partita IVA unico committente” e giungerai alla lettura di questa guida.
Ti senti pronto per iniziare?
Bene, allora procediamo con gradualità.
Indice
Partita IVA unico committente: facciamo chiarezza
Negli attuali meandri del mercato occupazionale si nasconde una fitta “giungla” di casistiche e capita, molto spesso, di fare confusione tra la figura del dipendente e del lavoratore autonomo.
Sono tantissimi gli annunci di lavoro che richiedono la disponibilità quotidiana a collaborare con contratto di Partita IVA.
Se viene richiesta la disponibilità quotidiana anche in fasce orarie e si richiede, al contempo, il possesso di Partita IVA, allora sorge il dubbio se si tratti di un lavoro da freelancer o da impiegato.
Anche perché, a livello contrattuale e fiscale, si tratta di ruoli ben distinti.
Se si viene assunti come dipendenti si avrà un regolare contratto di lavoro subordinato, si sarà tenuti a rispettare un orario di lavoro (sia esso full-time, part-time, etc.), si sarà tenuti a recarsi in ufficio ogni giorno e si percepirà ogni mese una busta paga con ferie, permessi, straordinari, mensa etc. etc.
Il discorso cambia se viene richiesta l’apertura della Partita IVA, in questo caso tra il committente e il freelancer intercorre un rapporto di collaborazione, non si avrà diritto a percepire una busta paga, ma si sarà pagati a prestazione, in base ai risultati prodotti e raggiunti. Inoltre, non è detto che il freelancer debba recarsi in ufficio, ma potrà lavorare in autonomia senza dover rispettare gli orari di lavoro.
Dal punto di vista fiscale e previdenziale, il lavoratore autonomo provvederà in autonomia, con l’ausilio del Commercialista di fiducia, a versare le tasse dovute e i contributi previdenziali all’INPS.
Il freelancer o il lavoratore con Partita IVA unico committente è un collaboratore esterno professionale ed una figura di supporto per il committente, del tutto indipendente nello svolgimento delle proprie mansioni.
Scusandomi per essermi dilungato su questa differenza tra lavoratore dipendente e freelancer con Partita IVA, era necessario fare un po’ di chiarezza.
Partita IVA unico committente: i chiarimenti del Jobs Act di Renzi
Il Jobs Act di Renzi (D.Lgs. 81/2015) ha introdotto la “presunzione di subordinazione” e ha chiarito che le collaborazioni a Partita IVA vengano assimilate al lavoro dipendente/subordinato, qualora assumano il carattere di una “prestazione esclusivamente personale, continuativa, ripetitiva ed organizzata dal committente rispetto al luogo e all’orario di lavoro”.
Ciò rappresenta una forma di tutela per le Partite IVA unico committente qualora vengano equiparate ai lavoratori dipendenti, anche se nella sostanza in effetti non lo so.
Aprire Partita IVA unico committente: affidati ad un Commercialista!
Se collabori da tempo con un unico committente e ti viene richiesto di aprire la Partita IVA, fermati un attimo e rifletti!
Anzi, richiedi una Consulenza Professionale Personalizzata al tuo Commercialista di fiducia.
Per prima cosa se vuoi continuare a collaborare con il tuo unico committente, ma ti viene preclusa la possibilità di collaborare anche con altri, beh allora sappi che dovrai affrontare dei rischi derivanti dalla mancata diversificazione e dall’impossibilità di garantirti più entrate monetarie.
Ma se sei un professionista iscritto ad un Ordine o ad un Albo Professionale (medici, avvocati, architetti, ingegneri, ecc.), puoi intraprendere una collaborazione con un unico committente.
Se sai che potrai stabilire una collaborazione continuativa e duratura nel tempo, allora devi valutare la necessità di aprire la Partita IVA.
L’iter per procedere all’apertura della Partita IVA è semplice e veloce, ti consiglio di leggere questa guida.
In ogni caso affidati sempre ad un Commercialista che ti seguirà step dopo step: dalla compilazione del Modello AA9/12 all’inoltro della documentazione all’Agenzia delle Entrate.
Partita IVA unico committente 2020: quale regime fiscale scegliere?
Devi sapere che in sede di apertura della Partita IVA unico committente, devi comunicare il Codice ATECO e devi necessariamente scegliere il regime fiscale a te più conveniente.
Dal primo gennaio 2020 devi valutare quali sono i requisiti per aderire e rientrare nel conveniente Regime Forfettario 2020.
Come lo scorso anno non devi eccedere il limite di fatturato annuale pari a 65.000 €, inoltre, dal primo gennaio 2020 non devi sostenere spese superiori a € 20.000 lordi per lavoro accessorio o dipendenti e aver percepito nel 2019 redditi di lavoro dipendente eccedenti l’importo di € 30.000 a meno che il rapporto di lavoro sia cessato.
Le cause di esclusione dalla Partita IVA Forfettaria 2020 sono le seguenti:
- non si deve essere soci di SNC o di SAS;
- non bisogna svolgere con la Partita IVA una seconda attività basata su regimi speciali di IVA;
- non bisogna effettuare con la partita IVA, in via esclusiva o prevalente, cessioni di terreni edificabili o di mezzi di trasporto, di fabbricati o di porzioni di fabbricato.
Quali sono i vantaggi? Potrai beneficiare di un’unica imposta sostitutiva del 15% (5% per i primi cinque anni), esenzione dall’IVA, nessuna ritenuta d’acconto, no esterometro e no ISA.
Per maggiori informazioni sull’apertura della tua Partita IVA unico committente contattami e richiedi una consulenza personalizzata.
Sarò lieto di chiarire ogni tuo dubbio e di proporti il mio servizio di contabilità e consulenza fiscale.
Angelo Calò